UFO'S MOM CAMBIA CASA!

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domenica 28 aprile 2013

Domenica 17/52 ... a Cesenatico!

Ce l'abbiamo fatto nonostante tutto!
Dopo che il pupo ci ha trastullato per mezza settimana passando dai dolori ai denti a una bella bronchite, l'ok del pediatra per la partenza direzione mare è stato quasi una benedizione!
Ok, ho dovuto fare le valigie in mezza giornata e per fortuna che avevo tenuto la lista del nostro viaggio in montagna questo inverno.
Insomma, in fretta e furia siamo partiti verso Rimini dove avevamo prenotato il soggiorno al Residence Villa Azzurra su consiglio di alcune mamme blogger (in particolare vi segnalo questo).
L'idea di lasciare Torino e le sue previsioni meteo che annunciavano pioggia, pioggia e ancora pioggia ci ha risollevato il morale e la prima notte fuori casa il pupo ci ha regalato 10 ore filate di sonno.
UAO!

Mah ... come sempre c'è un risvolto! Mentre Ale, grazie all'effetto incrociato di cortisone e antibiotico, si indirizza verso la via della guarigione, papy ed io ci assorbiamo i suoi microbi e diamo vita, almeno per quanto mi riguarda, alla peggior combinazione tosse e raffreddore che si sia mai vista!

Che bella vacanza, eh?
Ma noi non demordiamo e, dopo una giornata freddina e segnata da qualche scroscio d'acqua, decidiamo di passare la domenica a Cesenatico che in questo giorni celebra la sua Fiera Mediterranea.


La cittadina ci colpisce subito. Rimini, che non frequentavano ormai da più di un decennio, ci è apparsa subito chiassosa e un po' trash. La sua sfilza di negozietti indiani e di abbigliamento da pochi soldi dopo un po' stanca la vista e così ripieghiamo sul lungomare, meno abbagliato dalle luci e dal vociare. Ok, Rimini è questa e non potevamo aspettarci di più, ma Cesenatico la sentiamo subito più intima e a dimensione umana. La Fiera si snoda sui due lati del canale che s'insinua all'interno. Graziosi ristoranti si affacciano su entrambi i lati e fanno da cornice alla passeggiata che percorriamo piacevolmente.
Faccio anche graditi incontri. In bella vista trovo, infatti, il ricco assortimento della Libreria Cartamarea, piccola ma attivissima realtà indipendente animata da tre mamme appassionate di libri per bambini.
Dopo le chiacchiere, ovviamente scatta l'acquisto di libri ... ma ormai papy è rassegnato!


Arriviamo sul lungomare e troviamo uno stabilimento balneare che ha davvero capito cosa vuol dire venire incontro alle esigenze di famiglie con bambini piccoli. Non vi dico di più perché spero di poterne parlare più diffusamente a breve, ma aggiungo solo che ci abbiamo trascorso tutto il pomeriggio, con grande soddisfazione di Ale che ha giocato con la sabbia, provato scivoli e altalene.


A pomeriggio inoltrato torniamo verso la stazione dove abbiamo lasciato la macchina. Il pupo è stanchissimo, ma c'è ancora tempo per osservare le bancarelle e farsi scappare un sorriso guardando le vetrine!







Anche questa, in fondo, è strategia anti-crisi!!!

Buon inizio settimana ... spero che la mia mi faccia consumare un po' meno fazzoletti!


martedì 23 aprile 2013

Giornata mondiale del libro: il nostro viaggio di letture con te!

Oggi è la giornata mondiale del libro e del diritto d'autore e non posso rinunciare a un post sull'argomento. 
Le iniziative indette per la giornata sono tante e coinvolgenti. Vi segnalo, per esempio, quella indetta da ZeBuk, blog collettivo degli appassionati di lettura, che con l'hashtag #twittalacitazione invita gli utenti e i lettori a diffondere su twitter e facebook le citazioni dei libri più amati.
Questa mattina in varie parti d'Italia si è poi tenuto il flash book mob indetto dal comitato delle Città Invisibili: scuole, biblioteche, enti e associazioni (prevalentemente del Veneto) hanno organizzato questo evento dedicato alla lettura al grido: "I libri sono come la mente ... funzionano solo se li apri!".

Personalmente avrei potuto cercare nella libreria un libro che mi ha particolarmente colpito, uno di quei capolavori che non avresti mai voluto finire e che alla prima occasione consigli a qualche amico.


Avrei potuto raccontare un libro per bambini come faccio spesso su questo spazio virtuale e, a dire il vero, ne avevo già uno in mente.


Poi, a causa anche della stanchezza protratta da giorni dovuta a notti insonni e pupo sofferente per i denti, ho optato per delle immagini. 
Ho pensato di metterle qui, una dietro l'altra, le foto delle nostre letture: io, papy, Ale e i libri che in questi 12 mesi hanno accompagnato i nostri momenti, i libri che sono stati una delle prime cose messe nella cameretta pensata e arredata per lui un gelido febbraio di un anno fa.

L'avevo pensata così: semplice ed essenziale ... con quelle mensole tutte dedicate ai libri per te!

Si comincia con i libri di stoffa!

Un classico: "Dieci dita alle mani, dieci dita ai piedini!

Prove di lettura autonoma!

Che libro appassionante!

Papà legge ... ma tu ascolti???

Cosa leggiamo?

"Guarda, Ale, la luna ..."

Guardo, tocco e ...

... giro!

La tua libreria cresce ... 

E insomma eccolo qui, il nostro viaggio tra i libri!
E' un percorso lungo e a volte sembra inutile ... Ale è tutt'altro che un bambino sedentario e tranquillo e a volte ho l'impressione di leggere al muro. Con il tempo, però, ho imparato che, seppur in movimento, è in grado di ascoltare e ricordare. 

Non so immaginare un futuro per te, ma spero che sarai un grande lettore e un consumatore di storie!



lunedì 22 aprile 2013

Domenica 16/52 ... cercasi sonno!

Nella classifica delle domeniche fino a questo punto raccontate nel blog, probabilmente questa si guadagna il distintivo di peggiore!
Tempo a parte che, come spesso succede, regala pioggia e freddo nel fine settimana, Ale è in piena eruzione dentini e già da venerdì lui, mamma e papà sono in debito di sonno.
I segnali c'erano tutti ... strisce di saliva in giro per casa, bavaglini da strizzare, mano e oggetti perennemente in bocca.
Eppure questa volta il pupo sta soffrendo le pene dell'inferno. 
Da due notti lo sentiamo piangere e lamentarsi, gel e tachipirina sembrano fare poco e mentre un attimo prima dorme beato, un secondo dopo strilla e non vuole nemmeno il ciuccio.
Ci fa proprio male vederlo così, ci sentiamo impotenti e consapevoli che le nostre carezze e gli abbracci non consoleranno abbastanza.

Per farlo riposare le abbiamo provate tutte. Avevo letto che, da distesi, le fitte e i dolori si sentono di più e questo mi ha aiutato a capire che cosa lo tormentasse. Purtroppo Ale non dorme in altre strane posizioni, ma perlomeno abbiamo tentato soluzioni alternative al lettino.
Per il pisolino pomeridiano papà ha tentato la strada del cuscinone e delle carezze mentre guardava la partita. Il risultato all'inizio sembrava promettente e Ale in effetti è crollato. La quiete però è durata poco e all'ennesimo urlo papy ha sventolato bandiera bianca.



Che fare allora quando sei a metà pomeriggio della domenica e la fine della giornata ti sembra ancora lontanissima?
Non resta che uscire, sfidando la pioggia, riparando bene il pupo e confidando sul luogo comune per cui con il fresco si dovrebbe sentire meno male.
L'esperimento funziona: al riparo sotto il suo telo impermeabile mentre mamma e papà si difendono sono un misero ombrello, Ale si rilassa e si addormenta ... a modo suo!




Succede sempre così! Per quanto tu possa essere stanco e nervoso, lui riesce a strapparti un sorriso, anche solo vedendolo appiccicato al telo del passeggino!
Insomma, non abbiamo risolto la situazione, ma lui è riuscito a riposare e noi a riprendere fiato.

Ovvio che mentre scrivo sono reduce da un'altra notte a singhiozzo!
Ma quando spunterà questo dentino?