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martedì 12 febbraio 2013

Metti una sera a Milano ...

Il treno della metropolitana scorre veloce e silenzioso nel suo tunnel sotterraneo. Per un attimo dimentico il mondo bianco e ovattato che ho lasciato pochi metri sopra e mi lascio trasportare dai pensieri. Chissà perchè tutte le volte che uso la metropolitana mi viene in mente un film di molti anni fa con protagonista una giovane e bella Gwyneth Paltrow e nel quale la sua vita prende due strade differenti proprio a partire da un vagone della metropolitana. Il film è insomma una sottile e ben riuscita riflessione sulle possibilità che le nostre esistenze possono incontrare per caso, per destino, per fatalità.
La mia possibilità questa sera, la sera della nevicata perfetta, mi porta a Milano, destinazione Talent Garden, uno spazio destinato al co-working e alla sperimentazione di idee innovative.
Eccomi così in stazione, spero che il treno parta in tempo e, soprattutto, mi riporti a casa dove ho lasciato il pupo malato e sotto le cure dei nonni.
A Talent Garden questa sera sarà presentato il progetto Talentdonna che, proprio come le porte che si aprono e si chiudono nel film (non a caso dal nome "Sliding doors"), ho trovato su facebook dove da qualche settimana leggo e scopro con interesse i blog e le iniziative che tante mamme volenterose e intraprendenti scrivono e realizzano in Italia. 



Nella sala destinata alla presentazione dell'evento ci sono tante donne, molte a dire il vero si conoscono già tra di loro, ma la cosa non mi spaventa ... sento un'aria frizzante e gioiosa e me la respiro tutto mentre fuori imperversa ancora la tempesta di neve e io piano piano mi riscaldo.
Siamo tutti seduti (sì, c'è anche qualche uomo!) e Cecilia Spanu e Iolanda Restano, le anime di Fattore Mamma, prendono la parola raccontando qualcosa di loro e del progetto che ci ha portati qui. La parola passa poi ad Annalisa Quaranta, la temeraria coi tacchi e senza calze che ha fortemente voluto e realizzato questa iniziativa, che illustra nel dettaglio cosa sarà Talentdonna. 
Sullo schermo scorrono tante parole: empowerment, formazione, contaminazione, incontri ... tutti declinati al femminile perchè siamo proprio noi, le donne, le destinatarie del progetto. Donne libere professioniste, donne imprenditrici, donne che hanno un sogno che desiderano realizzare, donne dipendenti che sono in una fase di transizione del loro lavoro.
A loro si parlerà soprattutto delle potenzialità offerte dalla rete di arricchire la propria attività o di farla nascere e ciò avverrà grazie a un team di docenti esperti di social e marketing. 
Agli incontri formativi si aggiungeranno gli aperitivi, occasione per conoscere e ascoltare esperienze di vita e lavoro, e una serie di servizi online per mantenersi aggiornati.
Il gruppo mi sembra molto motivato e affiatato, si legge negli occhi che per tutti si tratta di una scommessa in cui credono e desiderano realizzare al meglio. Tra le tante parole a me sembra che quella che più mi si avvicina è OPPORTUNITA' ... di conoscere persone nuove, donne e mamme come me che cercano una strada per conciliare figli e lavoro, di imparare qualcosa di più sul mondo della rete, di fare un'esperienza fuori dalla mia città, di provare a pensare che i miei sogni possano trovare una strada per la loro realizzazione.
Il tempo corre veloce, si torna in stazione, il treno non compare ancora sul tabellone perchè quando il meteo dice neve secondo me Trenitalia si tutela con un bel quarto d'ora di ritardo prima ancora che inizi a fioccare. Io ho aspettato per un'ora e quaranta minuti, girovagando a Stazione Centrale e imbucandomi da Feltrinelli ... dove ne sono uscita con un libro dei docenti dedicato alla promozione del Personal Brand!
Si comincia a marzo (ma c'è un early booking entro il 20 febbraio!) ... intanto mi sono iscritta a Twitter e per capirci qualcosa ho usato le 12 slide di Cristina Simone, una delle docenti del progetto (le trovate qui) ... non chiedetemi di più, confido di averci capito qualcosa per l'inizio del corso! In fondo ce l'ho fatta con Pinterest ...

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