Qui i numeri li diamo davvero! Questo post avrei voluto scriverlo ieri sera ma Ufo ha deciso di cominciare ad allenarsi per le prossime Olimpiadi e non c'era posizione in cui stesse un po' fermo ... quello che è certo è che sarà un tipino determinato perché fino alle 2 di notte si è dato da fare per poi crollare esausto e io con lui!!!
Nonostante ciò, eccomi pronta con i prossimi 3 consigli da panciona:
4) Ogni futura mamma sa che nel percorso di gestazione dovrà fare i conti con la lancetta della bilancia che sale. Oggi poi i ginecologi sono molto rigidi sull'aumento del peso in gravidanza e raccomandano di non superare i 9-12 kg per evitare il rischio di diabete e gestosi e perchè durante l'allattamento, quando il vostro corpo avrà più che mai bisogno di energie, ogni tipo di dieta è assolutamente sconsigliata (qui un articolo tratto da gravidanzaonline). Ora il problema è che questa battaglia con il peso è davvero ardua dato che, superato il momento delle nausee che potrebbe anche farvi dimagrire un po', dal quarto mese in avanti è facile veder impennare paurosamente l'indicatore della bilancia, con conseguenti sensi di colpa! La buona notizia, che almeno nel mio caso si è rivelata vera, è che a fronte di un aumento di peso eccessivo, non occorrono misure eccezionali per tornare nella norma. Basterà eliminare il pane, ridurre il quantitativo di pasta e limitare i dolci per notare già i primi cambiamenti. Se poi la vostra gravidanza non presenta rischi significativi, è consigliatissimo fare un po' di sport: personalmente ho tratto grande beneficio dal corso in piscina per gestanti che si può iniziare a frequentare sin dai primi mesi di gestazione. Molte piscine ormai li organizzano ma il suggerimento è di cercare un corso e un istruttore preparati, che vi facciano lavorare e non solo rilassare a mo' di balene spiaggiate a bordo vasca! Ricordate che tutta la tonicità, soprattutto degli addominali, che saprete mantenere durante i 9 mesi, vi sarà molto utile al momento del parto.
5) La pancia cresce (che bello!) e il vostro abbigliamento si riduce a pochi capi. Che fare? E' innegabile che a un certo punto della gravidanza il vostro girovita non vi permetterà più di indossare questi fantastici jeans a sigaretta che amate tanto, non vi ci sentirete più comode e comincerete a chiedervi se per i mesi a venire dovrete andare in giro con i pantaloni della tuta. No problem fanciulle ... oggi la moda è molto attenta a che le future mammine non rinuncino a sentirsi belle e offre molte possibilità, ma occhio al portafoglio! A meno non abbiate intenzione di produrre pargoli in quantità, ricordatevi che difficilmente riuserete i capi che avete acquistato in gravidanza e quindi il mio consiglio è quello di puntare su saldi e outlet, magazzini di abbigliamento con specifici settori premaman e, soprattutto, chiedere aiuto alle amiche (io sono stata fortunata perchè diverse cose mi sono state passate). Se, invece, non badate a spese, esistono negozi specificatamente rivolti alla moda gestanti (di cui vi offro un esempio a Torino) ... e se poi, come me, avete il sogno della salopette ma il prezzo vi convince a desistere, niente di meglio che togliersi lo sfizio, provarlo e immortalarsi in una bella foto!
6) Prendete nota dei momenti più importanti della vostra gravidanza ... non è necessario un vero e proprio diario se pensate di non avere il tempo e la costanza per aggiornarlo. E' sufficiente la vostra agenda nella quale già abitualmente segnate appuntamenti, informazioni e lista della spesa. Basteranno poche righe: l'emozione provata alla prima ecografia, la settimana in cui avvertirete i suoi movimenti, i primi acquisti, le impressioni, i dubbi, le esplosioni di gioia. Quando sarete vicine alla fine, vi capiterà di prenderla spesso tra le mani e di ripercorrere così i momenti più significativi del vostro percorso. Sarà un tesoro prezioso che, se vorrete, potrete un giorno regalare a vostro figlio/a ... proprio come ha fatto mia mamma con me. Era il giorno del mio 18esimo compleanno e credo sia stato il dono più bello di tutta la mia vita. Ogni volta che leggo quelle pagine, che raccontano le sue sensazioni di donna e futura madre alle prese con un percorso che ora sto compiendo anche io, mi si gonfia il cuore di commozione e puntualmente scende una lacrima. Credo non esista un altro momento nell'esistenza di una donna in cui madre e figlia si sentano così vicine!
Ecco una serie di scatti dei nostri due diari (ps: la mia mamma ha scoperto di dell'arrivo di una femminuccia al momento del parto!)
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A sinistra la mia agenda, a destra il diario di mamma con il mio braccialetto dell'ospedale. |
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Il giorno della morfologica ... ho scoperto che Ufo sarebbe stato Alessandro. Il 22 agosto del 1983 alle 17,26 nasco io, ovvero Marta! |
Continua ...
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