Lasciamo gennaio alle spalle e, speriamo, anche i malanni dell'inverno, e ci buttiamo in questa splendida giornata di sole, così tiepido e luminoso da far già sentire aria di primavera.
Dopo un paio di notti ballerine, Ale ci ha fatto riposare un po' ... è in una fase di grande energia il ragazzo! Ormai è sempre più sicuro nell'alzarsi in piedi e, anche se i capitomboli non mancano, è davvero stupendo osservare i suoi progressi. Insieme alle nuove capacità motorie ecco spuntare due nuovi dentini ... in effetti la produzione di bava era decisamente aumentata negli ultimi periodi ma, escludendo un raffreddore lampo la notte di giovedì (incredibile, il giorno dopo era già passato!), non ci sono stati altri segnali premonitori. E allora eccoci qui con 4 denti e tanta tanta voglia di mordere qualsiasi cosa capiti a tiro!
Cosa fare dunque con questo piccolo terremoto esploratore in una bella domenica di sole? Ma è ovvio ... stare fuori di casa il più possibile! Io non amo molto il Carnevale ma ho pensato sarebbe comunque stato carino per Ale assistere ad una parata di carri e così ci siamo diretti in un paese vicino a Torino per la sfilata. Non avendo pensato ad un costume per l'occasione, ho ripiegato sui colori per il viso che, a dirla tutta, il pupetto ha accettato di buon grado. Pronti, partenza, via! Il carnevale ci aspetta e lui intanto se la ronfa in macchina!
Proprio perchè non apprezzo molto questa festa, non ho ricordi particolari che mi leghino a qualche dettaglio o momento significativo. Beh, questa domenica di carnevale mi rimarrà impressa per il variegato spettacolo di costumi per bambini. Ce ne sono passati vicino di tutti i tipi: piccoli pirati, intrepidi uomini ragno, simpatici arlecchini, teneri tigrotti e così via. La scelta era, quindi, molto ampia ... io ho immortalato questi due, alle prese con il tappeto di coriandoli (altro ricordo indelebile della giornata) che ricopriva le vie cittadine.
Eh già ... i coriandoli! Credo che buona parte della scarsa simpatia per il carnevale derivi proprio dall'avversione che mia madre aveva per questi minuscoli pezzettini di carta capaci di infiltrarsi negli angoli più remoti della casa e in grado di spuntare fuori dopo mesi!
Considerando la quantità di bambini che passavano il loro tempo a raccattarli per terra e che ogni carro ne lanciava a migliaia ... siamo tornati a casa riempiti fin dentro i vestiti! Senza dimenticare le stelle filanti con le quali Ale ha avuto un incontro molto ravvicinato!
Nonostante il timore che la musica alta e la folla potesse spaventarlo, Ale ha osservato tutto con molta attenzione, stupito da tante varietà di costumi e colori. Sulla via di casa ci siamo perfino portati con noi un nuovo amico!
Inutile dirvi che la sera le forze ci hanno abbandonato ... il pupo per fortuna è crollato in fretta e noi, stremati da questo nanetto che ci ha tenuto impegnati fin dalle 8 di mattina, non abbiamo avuto altre forze se non quelle di prepararci due zuppe pronte, buttare sul tavolo due tovagliette e mettere la parole fine a questa intensa giornata.
Comincia un altra settimana ... notte!
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